Prendi qualche pacco di caramelle e mettine 168 su di un tavolo. Se lo fai comprenderai pienamente perché non conviene essere egoisti: vedere quelle caramelle tutte assieme sul tavolo ti farà un certo effetto…
Come definiresti una persona che ha 168 caramelle a settimana e le mangia sempre tutte lui senza mai offrirne qualcuna?
Prenditi un attimo per rispondere.
Il termine egoista rende ma ho fatto esperienza che può essere usato anche il termine stupido: una persona che utilizza male la sua intelligenza.
Una settimana è composta da 168 ore. Tempo fa trascorrevo queste ore tutte, o quasi tutte, per me. Il risultato di questo atteggiamento non mi è stato chiaro fino a quando un giorno un amico mi chiese di fare quello che sto scrivendo. Vedere tutte quelle caramelle sparpagliate sul tavolo mi fece realizzare che l’egoismo è la strada che ci porta lontano da ciò che desideriamo: vivere bene, vivere meglio.
Gli effetti dell’egoismo.
In sintesi Wikipedia definisce l’egoismo come il preoccuparsi esclusivamente dei propri interessi per ricevere dei vantaggi (tra l’altro spesso anche a discapito degli altri). Ma davvero si può parlare di vantaggi? E se mai dovessero esserci qual è il rovescio della medaglia?
Riprendendo l’esempio delle caramelle posso affermare, simbolicamente, che mangiandone sempre tutte io, o quasi tutte io, mi sono venuti mal di pancia enormi. Inoltre sono spuntate delle carie ai denti, sono diventato diabetico, obeso e sono stato male anche interiormente. Mi sono illuso che potessi vivere bene preoccupandomi prevalentemente solo di me stesso.
Del resto chi mangia tutte e 168 caramelle da solo cosa può mai aspettarsi? Chi trascorre le 168 ore della settimana tutte per sé cosa può mai aspettarsi?
L’atteggiamento egoistico che ho avuto ha ingigantito i miei momenti no e i miei problemi. D’altra parte ho generato “povertà”: chissà quante persone incontrate avevano bisogno di mangiare qualche caramella. L’egoista non usa la sua intelligenza per ben due volte. Oltre a non ricevere alcun vantaggio a lungo termine non ne procura alcuno. Chi è troppo concentrato solo su di sé rischia seriamente di danneggiare se stesso e di danneggiare anche gli altri.
Non voglio che il racconto di questa mia esperienza si trasformi in una predica per questo evito di scrivere ciò che ho iniziato a fare per non essere più egoista. Quello che sicuramente sento di poterti aggiungere però è che da quando non trascorro più tutte le 168 ore per me, mi sento meno stupido, qualche volta perfino intelligente.